Ep.3 – Contenuti extra: l’esodo giuliano-dalmata

Dopo la pubblicazione della terza puntata del podcast INSIEME. I luoghi della cultura popolare, dedicata ad Aquileia e alla Storia del suo territorio, mi è capitato più volte di parlare con qualche ascoltatore dell’esodo giuliano-dalmata.

La vulgata (e pure wikipedia) lo vuole successivo alle presunte persecuzioni jugoslave ai danni degli italiani rimasti nei territori conquistati dai comunisti di Tito, alle foibe e in generale ad un’ingiustizia, mai sanata, commessa dagli jugoslavi.

In realtà non è andata così.

L’esodo si compie in 9 anni. Le popolazioni italiane rimaste in territori, non propriamente conquistati dalla Jugoslavia, ma più che altro persi dall’Italia, se ne sono andate alla spicciolata non a causa di eccidi o violenze (altrimenti altro che 9 anni…), ma piuttosto per un cambiamento drastico di condizioni di vita, dovute al regime socialista.

Il prof. Luca Alessandrini, Direttore dell’Istituto Parri Emilia-Romagna e già protagonista nella puntata “Da sempre sulla rotta balcanica“, ci racconta davvero come andò.
E di chi furono le responsabilità politiche del travaglio di circa 270mila esuli.

E se poi qualcuno volesse approfondire ulteriormente, vi rimando all’articolo “L’esodo giuliano-dalmata: ondate e motivazioni“, di Fatti per la storia.

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